L'ecografia
è una metodica diagnostica ormai insostituibile in campo ostetrico.
Diagnosi fino a pochi decenni fa di grande difficoltà, diventano oggi
routinarie con il suo utilizzo
L'ecografia
è una metodica non invasiva, non dolorosa, estremamente pratica, ben
tollerata dalle pazienti, ma soprattutto di grande utilità, in quanto
fornisce moltissime importanti informazioni cliniche.
L'ecografia
è inoltre totalmente innocua sia per la madre che per il feto.
Il
principio di tale metodica sono gli ultrasuoni: questi vengono inviati
verso i tessuti tramite una sonda appoggiata sulla pelle; gli echi di
rimbalzo vengono captati dalla stessa sonda che li invia ad un processore
che li elabora e costruisce le classiche immagini che siamo abituati a vedere.
In
gravidanza si effettuano di routine 3 ecografie, una per ogni trimestre di
gravidanza.
La
prima ecografia (10-13 settimane) ha la funzione di confermare la gravidanza, vedere se
l'embrione è regolarmente nella cavità uterina o all'esterno (gravidanza
extrauterina), escludere o confermare una gravidanza gemellare, verificare
la presenza di eventuali patologie (ad esempio raccolte ematiche, fibromi
uterini, cisti ovariche ecc.), datare la gravidanza (ovvero calcolare, in
base alle misure embrionali, l'esatta durata in settimane della
gravidanza, che può concordare o meno con il periodo di assenza delle
mestruazioni).
La
seconda ecografia (20-22 settimane) permette una valutazione dell'accrescimento fetale,
dello stato della placenta, della quantità di liquido amniotico, ed inoltre
permette la rilevazione di eventuali malformazioni fetali.
La
terza ecografia (30-34 settimane) ha la funzione di rilevare l'accrescimento fetale,
valutare la presenza di eventuali anomalie fetali, valutare la posizione e
lo stato della placenta, la quantità del liquido amniotico e la posizione del feto;
a questo proposito si parla di "presentazione" che consiste nella determinazione della parte fetale
che più si avvicina alla pelvi, quindi la parte del feto che
si trova "più in basso". La presentazione può essere cefalica
(il feto è posizionato regolarmente ovvero con la testa verso il basso) o
podalica (il feto si avvicina alla pelvi col podice -natiche e/o gambe-)
Esiste
infine un altro tipo di ecografia denominato "Color-Doppler"
che, sfruttando le proprietà dell'effetto Doppler, fornisce informazioni
qualitative e quantitative sul circolo nei vasi sanguigni fetali, placentari e
materni. Questo tipo di ecografia è di grande importanza nella
valutazione dei ritardi di crescita, nella gestosi, nel diabete
gestazionale e nella valutazione di una eventuale sofferenza fetale.
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