Guida alle risorse web dedicate alla salute della donna      
       Home      |       Forum    |       Guestbook       |       Chat      |       Newsletter      |       Chi siamo

 

Web Directory

 

Più di 2500 links, a siti web mondiali e a documenti scientifici

 

News

 

Articoli selezionati dalle migliori riviste full-text on line

 

Farmaci

 

Banche dati, prontuari, farmaci in gravidanza

 

Percorso non medici

 

Schede divulgative salute della donna e gravidanza

 

Immagini

 

Atlanti, immagini, video

 

Riviste e libri on line

 

Riviste ostetricia e ginecologia, medicina generale, full-text on line, libri, trattati

 

Società Scientifiche

 

Italiane, estere

 

Congressi

 

Italiani, esteri, links

 

Evidence Based Medicine

 

Risorse web

 

Segnalazione siti web 

 

Siti web professionali e divulgativi salute della donna, gravidanza, medicina

 

Calcolatori 

 

gravidanza,
ginecologia, 
medicina generale

 

 

 

Esami di laboratorio

Medicina legale

Ginecologie

Ricerca bibliografica

Università

Libri divulgativi

Assicurazioni

Concorsi

ECM

Associazioni pazienti

Convegni per pazienti

Tutela della gravidanza

Tempo libero

Traduzioni on line

 

Sezione schede divulgative

| Ritorna all'indice | links |

 

 

 

SESSUALITA' IN GRAVIDANZA E PUERPERIO

 

Autori: Dr.ssa Moretti Sandra (Psicologa), Dr. Monti Massimiliano

 

 

 

Gravidanza

Un aspetto a volte trascurato della gravidanza è quello che riguarda la sfera sessuale; spesso infatti si hanno idee confuse sul rapporto tra sessualità e gravidanza, o meglio su come si può vivere la sessualità in questo periodo.

Quando si aspetta un bambino aumenta il bisogno di ricevere coccole e tenerezze, aumenta il desiderio di sentirsi al centro dell’universo, di sentirsi desiderate dal partner e, allo stesso tempo, lo si desidera più intensamente.

Il desiderio sessuale, in gravidanza, può diventare più forte e gli orgasmi più intensi e frequenti. Ma così come aumenta, la voglia di "fare l’amore" può in alcuni casi anche diminuire.

Il calo si verifica soprattutto durante il primo trimestre di gravidanza, mentre il secondo trimestre è invece, generalmente, il periodo più appagante anche dal punto di vista dell’affiatamento sessuale. 

Nel terzo trimestre, “l’ostacolo” fisico del pancione può ridurre il desiderio.
Sul versante fisiologico, se da un lato il desiderio cala per gli alti tassi di progesterone (ormoni che riducono il desiderio), dall’altro gli ormoni gravidici facilitano la lubrificazione e la risposta orgasmica, fattori che permettono alla donna di abbandonarsi tranquillamente al rapporto sessuale.
In più, il muscolo uterino aumentato di “massa” permette di percepire meglio le contrazioni uterine sia durante sia dopo l’orgasmo (le contrazioni, sempre di brevissima durata, sono presenti anche normalmente).

 

Gli studi attualmente disponibili indicano in modo chiaro che l'attività sessuale in gravidanza, se non esistono problematiche particolari, può essere considerata sicura. 

Esistono però ancora molti pregiudizi e molte paure infondate (specialmente da parte delle pazienti) che portano ad un approccio negativo nei confronti della sessualità.

Le situazioni che controindicano l'attività sessuale in gravidanza sono le condizioni di "gravidanza a rischio" (minaccia d'aborto, perdite ematiche, minaccia di parto pretermine, ipercontrattilità, placenta previa, rottura prematura del sacco amniotico, ecc.). In questi casi l'attività sessuale deve essere evitata. 

Se invece la gravidanza procede regolarmente e non vi sono particolari problemi, l'attività sessuale può avvenire con l'accortezza di mettere in atto alcuni accorgimenti: la donna non deve provare dolore nè fastidio (il rapporto in questi casi va sospeso), deve quindi scegliere la posizione che le è più congeniale, non si devono esercitare pressioni eccessive sull'addome.

La posizione più spesso consigliata dai ginecologi è quella in cui la donna sta sul fianco e l'uomo giace davanti o dietro di lei. Sconsigliabile la posizione in cui la donna "sta sopra" in quanto potrebbe determinare una penetrazione troppo profonda.

 

Come già detto, durante la gravidanza, specialmente nel primo e nel terzo trimestre, la donna potrebbe avvertire un calo del desiderio. Questo fatto non deve spaventare perchè rientra nella normalità; la coppia deve aumentare l'intimità e favorire tenerezze ed effusioni. 

In alcuni casi, a gravidanza avanzata, l'orgasmo può essere avvertito come contrazione uterina fastidiosa. Se ciò avviene la donna deve stare sdraiata facendola passare. Se il problema persiste o si aggrava la donna deve rivolgersi al suo ginecologo.

Anche in tutte le situazioni in cui si verifichi un fatto diverso da quanto previsto (inizio di contrazioni ritmiche, perdite ematiche, dolori, ecc.) la donna deve rivolgersi al suo ginecologo che la saprà consigliare al meglio.

 

Puerperio

Per quanto riguarda i rapporti sessuali è abitudine non porre alcuna restrizione dopo il primo mese di puerperio. Non è per altro molto frequente che la puerpera provi il desiderio di riprendere i rapporti sessuali a breve distanza dal parto. Il partner deve essere paziente ed assecondare la compagna, che deciderà liberamente, quando riprendere i rapporti. Non deve creare ansie se i primi rapporti provocano "fastidio" (non necessariamente). Gli organi genitali "stressati" dal parto devono ritrovare la loro funzione migliore, cosa che avviene in tempi brevi ma con variazioni da donna a donna. 

La secchezza vaginale, che è uno dei disturbi che la donna può avvertire, è più accentuata nelle donne che allattano; è comunque uno dei disagi più facilmente correggibili con i consigli del proprio ginecologo. 

L'orgasmo potrebbe non comparire subito così come ci potrebbe essere un certo calo, temporaneo, della libido: non ci si deve allarmare in quanto, con il tempo, progressivamente anche questi disturbi recedono.  

Va ricordato infine che non è esclusa in puerperio la possibilità di ovulazione e quindi di restare nuovamente incinte (anche se la donna non ha ancora avuto le prime mestruazioni ed anche se sta allattando). E' necessario quindi parlare con il proprio ginecologo per una eventuale corretta contraccezione.

 

Aspetti Psicologici

Se si indagano gli aspetti psicologici si deve ricordare che la donna incinta va incontro a una vasta serie di smottamenti psichici che la possono fortemente condizionare in questo campo della sua vita. I condizionamenti per lo più arrivano dalle credenze popolari che da sempre circondano la donna incinta, proibendole tutta una serie di attività.

Inoltre va ricordato che la sessualità femminile viene trattata da pochi decenni e quindi è vittima di molti taboo che vanno ancora sfatati.

In uno studio del 1998 eseguito in alcune strutture ospedaliere venne rilevata una notevole riduzione della vita sessuale in gravidanza, riduzione attribuita a motivi di salute, alla paura di danneggiare il feto, all'aumento di dimensioni dell'addome ed alla paura di un rifiuto del partner, tutte preoccupazioni senza fondamenta serie.

Va sottolineato che ogni donna dovrà regolarsi sulla base dei suoi desideri, questo è ovvio, ma deve restare costante e salda la certezza che l’attività sessuale,all’interno di una gravidanza sicura,  non reca alcun danno al feto.

Al contrario, una vita sessuale soddisfacente, se desiderata, reca notevole beneficio alla donna, influenzando positivamente il suo equilibrio psichico, il che non può essere che un vantaggio per il nascituro e per la coppia.

 

                            

                                                               

 

 

 

 

                             GRAVIDANZA:  galleria video, directory,  forum

 


 

 

Le informazioni di tipo sanitario contenute in questa pagina non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Curante. I contenuti di questa pagina hanno un valore puramente indicativo; il lettore deve quindi consultare altre fonti di informazione; nei dati inoltre sono sempre possibili errori e/o omissioni. L'autore non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.

 

         Referrers       |       Motori di ricerca       |       Contatti       |       Disclaimer       |       Vota il sito   
 
 

"Ostetricia e Ginecologia on line" non è una testata giornalistica

Tutti i contenuti esposti sono da considerarsi come proprietà intellettuale e non possono essere

utilizzati o copiati senza l'esplicito consenso dei responsabili del sito.

 

Ottimizzato per una risoluzione 800x600

 

Ultimo aggiornamento: 30.08.03

 

   
   
ight: 100%; margin-top: -3; margin-bottom: -3"> 

Ultimo aggiornamento: 30.08.03