Guida alle risorse web dedicate alla salute della donna      
       Home      |       Forum    |       Guestbook       |       Chat      |       Newsletter      |       Chi siamo

 

Web Directory

 

Più di 2500 links, a siti web mondiali e a documenti scientifici

 

News

 

Articoli selezionati dalle migliori riviste full-text on line

 

Farmaci

 

Banche dati, prontuari, farmaci in gravidanza

 

Percorso non medici

 

Schede divulgative salute della donna e gravidanza

 

Immagini

 

Atlanti, immagini, video

 

Riviste e libri on line

 

Riviste ostetricia e ginecologia, medicina generale, full-text on line, libri, trattati

 

Società Scientifiche

 

Italiane, estere

 

Congressi

 

Italiani, esteri, links

 

Evidence Based Medicine

 

Risorse web

 

Segnalazione siti web 

 

Siti web professionali e divulgativi salute della donna, gravidanza, medicina

 

Calcolatori 

 

gravidanza,
ginecologia, 
medicina generale

 

 

 

Esami di laboratorio

Medicina legale

Ginecologie

Ricerca bibliografica

Università

Libri divulgativi

Assicurazioni

Concorsi

ECM

Associazioni pazienti

Convegni per pazienti

Tutela della gravidanza

Tempo libero

Traduzioni on line

 

Sezione schede divulgative

| Ritorna all'indice | links |

 

 

 

PICCOLI PROBLEMI IN GRAVIDANZA

 

Autore: Dr.ssa Matteucci Cristiana

 

 

 

In una gravidanza fisiologica possono verificarsi una serie di piccoli disturbi che generalmente non devono preoccupare la futura mamma. Molti di questi disturbi, infatti, possono essere prevenuti e curati con una terapia sintomatica.
 

- Nausea e vomito

- Acidità gastrica

- Salivazione abbondante

- Stipsi

- Mal di schiena

- Perdite vaginali

- Ipotensione

- Gonfiore delle caviglie

- Crampi muscolari

- Vene varicose, emorroidi

 

 


Nausea e vomito

Circa la metà delle donne in gravidanza sono colpite da nausea e vomito. Questi fanno parte dei disturbi tipici dei primi tre mesi della gravidanza e generalmente non devono destare preoccupazione .


Cosa fare:
- Aumentare il numero dei pasti riducendo la quantità di cibo per ciascun pasto.
- Preferire cibi secchi e salati (tipo crackers) , non grassi, non speziati.
- evitare i cibi dall'odore sgradevole.
- limitare di bere durante gli spuntini
- bere a sufficienza tra un pasto e l’altro per ripristinare i fluidi corporei
- evitare gli odori fastidiosi quali fumo e aria viziata.

Tali disturbi,presenti generalmente nel primo trimestre della gravidanza, successivamente tendono ad autolimitarsi. Sono disturbi fastidiosi ma che non incidono sullo stato di salute generale della mamma e del feto.
Qualora il vomito diventasse persistente e non permettesse una regolare alimentazione è bene consultare subito il medico che eventualmente prescriverà antiemetici e/o il ricovero in ospedale.
 



Acidità gastrica

E' presente in circa il 10% delle donne in gravidanza. Si verifica soprattutto nel terzo trimestre quando l'utero ,diventato più grosso, preme contro lo stomaco determinando il rigurgito di una piccola quantità di succhi gastrici dallo stomaco verso l'esofago. Ciò provoca un' irritazione della mucosa e dolore bruciante.


Cosa fare:
- cambiare spesso posizione e bere bevande calde ad esempio the.
- evitare di sdraiarsi subito dopo aver mangiato
Nel caso che il disturbo si protragga si può ricorrere a sostanze ad azione antiacida prescritte dal proprio medico.
 



Salivazione abbondante

E' un disturbo comune nel primo periodo della gravidanza che si risolve spontaneamente senza creare particolari fastidi.


Cosa fare:
- pasti piccoli e frequenti durante la giornata
- privilegiando i cibi solidi per prevenire tale fastidioso disturbo.



Stipsi

La stipsi in gravidanza è probabilmente causata dall'aumento di volume dell'utero che determina la dislocazione dell'intestino e dagli effetti ormonali del progesterone.


Cosa fare:
- bere almeno 2 litri di acqua durante il giorno
- praticare una dieta ricca di scorie (frutta e verdura di stagione)
- una moderata attività fisica può contribuire a migliorare la stitichezza.
- nel caso di stitichezza ostinata si può ricorrere all'uso di blandi lassativi naturali .
 



Mal di schiena

Il mal di schiena durante la gravidanza insorge a causa dell’aumento di peso che la donna si trova a dover sostenere soprattutto durante gli ultimi mesi
La crescita della pancia infatti costringe la donna a cambiare la postura, tendendo a spingere in avanti il bacino A causa dell' aumento del peso del pancione, la donna.
Il consiglio per chi ne soffre è di cercare di mantenere, per quanto possibile, una postura corretta raddrizzando la schiena a livello lombare e tenendo indentro la pancia. E' un sintomo che riguarda soprattutto le mamme in attesa verso il quinto-sesto mese e che si intensifica a mano a mano che la gravidanza va avanti.

Cosa fare:
- riposare a letto e un delicato massaggio sulla parte dolorante in genere è sufficiente per risolvere la sintomatologia come pure un bagno o un impacco caldo
- frequentare un corso di ginnastica per rinforzare i muscoli della schiena e dell'addome, e per alleviare la tensione della colonna vertebrale
- usare di una guaina che aiuti a sostenere l'addome specie se si è costrette a stare a lungo in piedi
- evitare le calzature con il tacco.
- inoltre cercare di mantenere la schiena sempre in posizione corretta
 

 


Perdite vaginali

Un aumento di perdite biancastre vaginali è molto frequente durante tutta la gravidanza, e soprattutto nel primo trimestre a causa del maggiore afflusso di sangue ai genitali e della congestione della mucosa vaginale.
Generalmente si tratta di perdite non rilevanti dal punto di vista clinico e una corretta igiene intima con saponi a ph lievemente acido può essere sufficiente ad attenuare il disturbo. Se le perdite hanno un cattivo odore e si accompagnano a prurito e a bruciore possono essere segno di infezione ed è bene rivolgersi al proprio ginecologo.
 



Ipotensione

Una lieve ipotensione (pressione bassa) è un fenomeno naturale In gravidanza. Questo accade perché la muscolatura dei vasi sanguigni subisce un rilassamento sotto l'azione del progesterone,e ciò determina una lieve diminuzione della pressione arteriosa. In genere l'abbassamento della pressione è così minimo da non creare problemi, mentre altre volte determina affaticabilità, vertigini, capogiri. Il consumare tanti piccoli spuntini, può migliorare le sensazioni di mancamento.
 

 


Gonfiore delle caviglie

Nel terzo trimestre della gravidanza è un disturbo piuttosto frequente. Un modesto gonfiore alle caviglie è del tutto fisiologico ed è causato da una maggiore ritenzione di liquidi.dai Compare alla sera e scompare dopo il riposo notturno.


Cosa fare:
- bisogna adottare una dieta di tipo iposodico
- cercare di tenere le gambe sollevate mettendo un cuscino sotto al materasso quando andate a dormire.
Se invece l’edema è più generalizzato o dovesse perdurare tutta la giornata o se esso si manifesta anche in altre sedi come mani (non entrano gli anelli), palpebre (viso gonfio), devono essere fatti esami più approfonditi come la misurazione della pressione e l'esame urine al fine di escludere la presenza di una malattia più importante come la preeclampsia.
 



Crampi muscolari

Può capitare di avvertire dei crampi muscolari alle cosce ed ai polpacci specialmente dopo essersi coricate . Questi possono essere dovuti all'affaticamento o a una riduzione della circolazione oppure al deficit di alcuni sali minerali (il potassio e il magnesio) per una eccessiva sudorazione.


Cosa fare:
- flettere il piede sulla gamba
- massaggiare e scaldare la parte dolorante per riattivare la circolazione .
- praticare una dieta ricca di alimenti ricchi di potassio e magnesio come banane, legumi e patate
 



Vene varicose, emorroidi

La gravidanza favorisce la comparsa di vene varicose agli arti inferiori ed accentua il volume di quelle presenti. L’utero infatti crescendo preme sulle grosse vene dell’addome e ostacola il ritorno del sangue determinando la formazione di varici venose nelle gambe e sulle grandi labbra vulvari, nonché alla formazione di emorroidi.

Cosa fare:
- evitare di stare a lungo ferme in piedi o di stare troppo sedute
- quando possibile tenere la gambe sollevate
- camminare due o tre ore al giorno
- usare calze elastiche
In ogni caso sarà opportuno controllare fin dall'inizio della gravidanza il peso corporeo, cercando di evitare un aumento eccessivo di peso nel corso dei nove mesi. Un eccessivo aumento di peso determina un cattivo "ritorno venoso" con maggior ristagno di sangue nella parte inferiore del corpo.
 

 

                            

                                                               

 

 

 

 

                             GRAVIDANZA:  galleria video, directory,  forum

 

Le informazioni di tipo sanitario contenute in questa pagina non possono in alcun modo intendersi come riferite al singolo e sostitutive dell'atto medico; per i casi personali si invita sempre a consultare il proprio Curante. I contenuti di questa pagina hanno un valore puramente indicativo; il lettore deve quindi consultare altre fonti di informazione; nei dati inoltre sono sempre possibili errori e/o omissioni. L'autore non è responsabile degli effetti derivanti dall'uso di queste informazioni.

 

         Referrers       |       Motori di ricerca       |       Contatti       |       Disclaimer       |       Vota il sito   
 
 

"Ostetricia e Ginecologia on line" non è una testata giornalistica

Tutti i contenuti esposti sono da considerarsi come proprietà intellettuale e non possono essere

utilizzati o copiati senza l'esplicito consenso dei responsabili del sito.

 

Ottimizzato per una risoluzione 800x600

 

Ultimo aggiornamento: 30.10.03