Autore:
Dr. Monti
Massimiliano
La
laparoscopia è una metodica chirurgico-diagnostica che consiste
nell'osservazione visiva dell'interno della cavità addominale mediante
una telecamera.
Si
parla di Laparoscopia Diagnostica quando l'operatore si limita
all'osservazione, limitandosi al massimo a spostare gli organi o a
osservare il passaggio di colorante "blu di metilene" instillato
nelle tube per via vaginale nella diagnostica dell'infertilità.
Si
parla di Laparoscopia Operativa quando l'operatore compie un vero e
proprio intervento chirurgico. In ginecologia moltissimi interventi
possono essere condotti con questa metodica, dalla enucleazione delle
cisti ovariche, alla asportazione di
fibromi, alla asportazione dell'utero
e degli annessi.
Esecuzione
Dopo
l'induzione dell'anestesia generale viene insufflata, attraverso una
piccola incisione in corrispondenza della cicatrice ombellicale, anidride
carbonica nella cavità addominale della paziente. Una volta
"gonfiata" (moderatamente) la cavità addominale, si procede
all'introduzione, per la stessa via, di una sottile sonda che ha
all'estremità una telecamera.
Su
uno schermo televisivo sarà ora visibile l'interno della cavità
addominale. A seconda del tipo di laparoscopia che deve essere eseguita
(diagnostica od operativa) si introducono altri strumenti attraverso 2 o 3
piccole incisioni che vengono effettuate nella parte inferiore dell'addome
(incisioni di circa 5 mm).
Vantaggi
Per
le modalità di esecuzione (minimo trauma chirurgico) la laparoscopia
garantisce rapidi tempi di ripresa, esigui dolori post-operatori (nel caso
di Laparoscopie Operative), ridotta ospedalizzazione.
I
risultati estetici sono eccellenti: la cicatrici sono di piccolissime
dimensioni e diventano presto inapparenti.
Indicazioni
La
Laparoscopia Diagnostica trova una sua indicazione importante nella
diagnostica dell'infertilità
e dei dolori pelvici cronici.
Le
informazioni che fornisce sullo stato degli organi pelvici e sulla
pervietà tubarica sono di estrema importanza nella diagnostica
della infertilità e nella scelta del tipo di trattamento da effettuare.
Per la valutazione della pervietà tubarica, si osserva il passaggio,
attraverso le tube, di un colorante denominato "blu di metilene",
instillato nell'utero per via vaginale, che permette di valutare la
pervietà o meno delle tube stesse.
La
laparoscopia è inoltre l'unico mezzo per diagnosticare l'endometriosi,
patologia responsabile di infertilità e dolori pelvici cronici, che può
venire sospettata sulla base della storia clinica della paziente, ma
confermata solo con questa metodica.
La
Laparoscopia Operativa è una metodica in forte ascesa per le sue
innumerevoli applicazioni. Viene utilizzata frequentemente per il
trattamento delle cisti ovariche, delle gravidanze extra-uterine e per la
terapia delle
lesioni
endometriosiche,
anche se le sue applicazioni spaziano dalla rimozione dei
fibromi
(miomectomia)
alla asportazione in toto dell'utero e degli annessi (isterectomia
con annessiectomia bilaterale). Esistono studi che mostrano l'utilizzo
della laparoscopia come metodica operatoria anche in campo oncologico
anche se, attualmente, il suo utilizzo in questo settore, viene
considerato ancora in fase sperimentale.
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